VETROPACK

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Scopri i progetti realizzati da GSE Italia

VETROPACK BOFFALORA SOPRA TICINO (MI), LOMBARDIA

Uno stabilimento high-tech per la produzione di imballaggi in vetro

 

GSE Italia ha realizzato per Vetropack, azienda svizzera leader a livello europeo nella produzione di vetro per contenitori, un impianto sostenibile per la produzione di vetro cavo, recuperando un’area industriale di 347.000 m2 a Boffalora Sopra Ticino, di cui circa la metà dedicata agli impianti produttivi veri e propri.

 

Il nuovo stabilimento è stato costruito in brownfield nel rispetto dei più alti standard di sostenibilità e secondo una politica di integrazione con il territorio circostante. Con il preciso intento di non consumare suolo, quindi, GSE Italia ha supportato Vetropack nella scelta di recuperare un sito de-industrializzato di 347.000 mq coordinando una bonifica completa dei terreni da fanghi, amianto e manufatti cementizi, che ha previsto l’abbattimento di 20 edifici preesistenti, e riutilizzando buona parte del materiale derivante dalle demolizioni. A valle della campagna di demolizione, il materiale è stato frantumato e riutilizzato in sito come materia prima e seconda, per un totale di circa 120.000 mc di materiale, mentre quello “inquinato” è stato oggetto di bonifica.

 

Il progetto ha previsto la costruzione di una “hot end” operativa con due forni fusori ad altissima efficienza, una “cold end” dedicata al controllo qualità e un magazzino a due piani per lo stoccaggio dei prodotti finiti. Gli edifici sono stati realizzati per mettere il benessere dei lavoratori al centro dell’attenzione, progettando con cura l’ergonomia degli spazi produttivi – attraverso uno studio cromatico dedicato alle pavimentazioni, pareti, copertura e facciate esterne – e utilizzando soluzioni che, da una parte, consentano di abbassare le emissioni acustiche al di sotto dei limiti di legge grazie a un’acustica interna ottimizzata e, dall’altra, di garantire un microclima interno adeguato agli operatori tramite particolari circuiti di aerazione e di estrazione del calore che non comportino ulteriori consumi elettrici.

 

Il nuovo impianto si integra perfettamente con il territorio grazie a una progettazione planivolumetrica che ne rispetta la morfologia. Gran parte dello studio è stata finalizzata alla scelta di tecnologie in grado di abbattere i consumi energetici e idrici operativi per far fronte all’enorme dispendio di energia e di acqua necessari al processo produttivo. Questo ha permesso di scegliere soluzioni che consentano un utilizzo estremamente efficiente delle risorse e una significativa riduzione dell’impatto ambientale dell’azienda. In questo senso, il progetto ha previsto l’utilizzo di un sistema di recupero del calore prodotto dai forni fusori e un circuito idrico ad anello chiuso, che limiti i prelievi di acqua dalla falda e che ne preveda filtraggio e depurazione continui.

 

Inoltre, è stato particolarmente importante per il Comune, in accordo con Vetropack e con il supporto di GSE Italia, inserire nel progetto una parte di ritorno alla comunità locale in termini di progettazione ambientale e sviluppo sostenibile dell’area: nell’intervento, infatti, è stato realizzato un parco di 35.000 mq destinato alla fruizione pubblica nel tratto confinante con il Naviglio Grande, oltre a un tratto di pista ciclabile di 2,5 km per collegare il nuovo insediamento e il parco pubblico alla rete ciclabile già esistente. Infine, per evitare l’impatto del progetto sulla viabilità locale, è stato deciso di realizzare ampi parcheggi interni destinati agli automezzi dell’azienda e un parcheggio a uso pubblico.

 

Il progetto riveste un’importanza strategica nell’ambito del Made in Italy d’eccellenza e, per complessità realizzativa e autorizzativa ed entità dell’investimento è sicuramente uno dei principali progetti industriali in Italia del 2023.

Tipologia di edificio:

Stabilimento produttivo

Settore di attività dell’utilizzatore:

Produzione imballaggi di vetro

Superficie:

160.000 mq