L’approccio di GSE Italia all’edilizia sostenibile: il focus su Repubblica.it

GSE Italia cresce innovando il settore dell’edilizia industriale e contribuendo a migliorarne gli standard sul fronte dello sviluppo sostenibile. Ai risultati ottenuti alla chiusura del nostro ultimo bilancio di esercizio, La Repubblica – nei focus di Affari & Finanza –  dedica un ampio spazio, sottolineando come la nostra filiale italiana – con 259 milioni di euro e una crescita del 111%, abbia contribuito in maniera sostanziale ai risultati complessivi del gruppo GSE, il cui giro d’affari ha superato il miliardo di euro.

L’articolo su GSE Italia si focalizza in particolare al nostro approccio all’edilizia sostenibile e su risultati che, come ha sottolineato il Country Manager Valentino Chiarparin, “sono frutto del grande impegno di tutte le persone che collaborano con noi, alle quali dedichiamo da sempre grande attenzione attraverso formazione continua e percorsi di crescita individuali“, ma anche a un intenso lavoro di diversificazione in termini di competenze che si è tradotta in un ampliamento del raggio d’azione di GSE Italia dall’originario core business dell’edilizia logistica alla realizzazione di edifici industriali per il manifatturiero e le realtà produttive, ma anche nel lancio di una società partner, Confluence, che si occupa di gestire tutte le fasi precedenti la realizzazione di immobili destinati agli operatori della logistica: dallo scouting del terreno al tracciamento del percorso urbanistico più opportuno, dalla gestione della compravendita in rappresentanza del cliente alla definizione dell’iter amministrativo per ottenere i titoli autorizzativi necessari.

Il focus sull’edilizia sostenibile

Il settore edilizio sta vivendo una fase di profonda trasformazione legata alla transizione ecologica. Per raggiungere gli obiettivi europei di neutralità climatica entro il 2050, occorre adottare nuove logiche nella costruzione degli edifici. L’obiettivo di GSE è in particolare limitare la cementificazione che ogni anno continua a erodere suolo e puntare sulle costruzioni in brownfield, ossia che vanno a recuperare una zona già urbanizzata dismessa piuttosto che utilizzare una zona inedificata (ad oggi, il 50% dei progetti di GSE Italia sono stati realizzati in questo ambito), puntare sugli immobili zero carbon, ovvero a zero emissioni di CO2, e sui parcheggi multipiano realizzati con componenti facilmente disassemblabili e riciclabili.

Tutto questo ci ha permesso di ottenere la prestigiosa certificazione Ecovadis Platinum, che valuta la responsabilità sociale e ambientale delle imprese: oggi GSE è nell’1% delle aziende più performanti su un totale di oltre 100 mila casi valutati.

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