General Contractor nell’edilizia commerciale e industriale: cos’è e di cosa si occupa

Il ruolo del General Contractor (appaltatore generale) nell’edilizia commerciale e industriale è fondamentale per gestire in modo efficiente e coordinato tutti i processi di costruzione o ristrutturazione di un edificio, offrendo numerosi vantaggi ai committenti, come l’ottimizzazione dei tempi e dei costi e una migliore gestione delle responsabilità tecniche e giuridiche. 

Per grandi opere e progetti complessi, in assenza di un General Contractor, il committente si assume direttamente la responsabilità della gestione capillare e dettagliata dei consulenti e delle aziende appaltatrici e di conseguenza anche delle relative interfacce, con un notevole impiego di tempo e risorse interne con il rischio, spesso elevato, di trascurare il business madre aziendale e incorrere in problematiche di vario tipo nel corso di quella che si configura a tutti gli effetti come un’attività straordinaria, caratterizzata da complessità operative e temporali tra i vari attori coinvolti, con possibili ritardi, sforamenti rispetto ai preventivi di spesa e generazione di non conformità. 

Per evitare questo scenario, il committente può quindi decidere di portare a bordo un General Contractor, che agisce sulla base di chiare regole ed esigenze fornite dal committente, come interlocutore unico a gestione di tutti i consulenti e le imprese coinvolte, coordinando le squadre di lavoro e le diverse figure professionali presenti in cantiere come progettisti, direttore dei lavori e coordinatori della sicurezza, occupandosi di risolvere tempestivamente gli eventuali imprevisti che possano insorgere durante i lavori, trovando la migliore soluzione d’accordo con il cliente per mantenere ove possibile tempi e costi invariati. 

Come scegliere la realtà a cui affidarsi?

Considerata la vasta gamma di attività che si è chiamati a gestire (GSE si occupa di tutte le fasi, dalla ricerca del terreno più idoneo su cui edificare, fino al completamento dell’opera), è chiaro come il General Contractor sia una realtà che deve avere competenza in vari settori, da quello edilizio a quello economico e giuridico, per poter controllare sia i processi costruttivi che gli aspetti organizzativi del progetto. 

Soprattutto nell’ambito di progetti di edilizia commerciale e industriale particolarmente complessi, è evidente, quindi, il vantaggio che può comportare l’individuazione di un attore terzo con una solida esperienza nella gestione dei processi costruttivi, delle tempistiche da rispettare e nel coordinamento di tutte le diverse professionalità che intervengono nel processo di costruzione, incluso la selezione e il coinvolgimento dei sub fornitori. Un processo, quest’ultimo, che può talvolta rivelarsi oneroso, ma può essere ottimizzato proprio grazie all’interposizione di un General Contractor, e al patrimonio di competenze che riunisce anche grazie alla sua rete di sub contractor qualificati, che forniscono una garanzia di efficacia e costi contenuti grazie a solidi rapporti di lavoro costruiti negli anni. 

È importante verificare che il General Contractor abbia forti competenze sia operative che tecniche, tanto da riuscire a gestire gli aspetti progettuali con le problematiche di cantiere. In caso di imprevisti, sarà il General Contractor a trovare la soluzione e sottoporla al cliente in un clima di grande trasparenza e cooperazione con il progettista, il direttore lavori, e le ditte esecutrici; affidandosi ad un unico interlocutore, sarà lui a trovare la giusta soluzione motivandola al committente, spesso attraverso un percorso partecipato da quest’ultimo. Il General Contractor, inoltre, fornisce al proprio committente un pacchetto di assicurazioni e garanzie bancarie e tecniche su tutti i lavori eseguiti e su tutte le forniture acquistate, in grado di tutelare il cliente in ogni componente di una nuova realizzazione. 

Quando avvalersi di un General Contractor? 

Come si è detto, l’intervento tecnico di un General Contractor è necessario ogni qualvolta il committente non sia dotato di una solida struttura tecnica interna o in contesti in cui si deve affrontare la realizzazione di opere complesse o in tempi particolarmente rapidi, quando ci sono molti attori coinvolti e un tipo di lavorazioni da eseguire dispendiose in termini economici. In questi casi, l’esperienza di un partner competente che si pone come unico referente è essenziale. Inoltre, attraverso l’impiego del General Contractor, il committente avrà il vantaggio di stipulare un unico contratto, semplificando enormemente anche la gestione fiscale. 

Un General Contractor come GSE svolge un ruolo poliedrico e assume diverse responsabilità nel corso dell’intero progetto di costruzione. Le sue mansioni principali includono: 

• Pianificazione e gestione del progetto: GSE è coinvolta, attraverso la sua filiale Confluence, sin dalla fase di pre-development (ricerca del suolo più idoneo a costruire, richiesta dei permessi, gestione di eventuali interventi di bonifica), per poi proseguire con la fase di pre-construction (progettazione successiva al rilascio del permesso a costruire, acquisti, organizzazione del cantiere) e approdare infine alla fase di construction vera e propria, in cui coordina e gestisce gli sforzi di tutte le parti coinvolte  e assicura che il progetto si sviluppi senza soluzione di continuità secondo le specifiche richieste, nei tempi e nei costi pattuiti. 

• Gestione delle risorse: GSE identifica e gestisce le risorse necessarie per la costruzione, come manodopera, materiali, attrezzature e macchinari. Esegue l’acquisto dei materiali e prestazioni, selezionando attraverso una scrupolosa policy aziendale le migliori offerte di fornitori locali o internazionali, sia dal punto di vista economico che qualitativo.

• Selezione e coordinamento dei subappaltatori: GSE seleziona e coordina i subappaltatori specializzati che lavoreranno nel progetto. Questi possono includere imprese per la realizzazione di opere edili, elettricisti, idraulici, carpentieri, specialisti dell’impiantistica, ecc. e si assicura che tutti gli aspetti del progetto siano integrati in modo coerente e che i subappaltatori rispettino le scadenze e i requisiti di qualità.

• Gestione della conformità e sicurezza: GSE è responsabile di supervisionare il rispetto delle normative e delle regolamentazioni vigenti nel settore dell’edilizia. Si occupa della sicurezza operativa sul cantiere, garantendo che siano adottate misure di prevenzione e protezione per i lavoratori e che il progetto sia realizzato non solo nel rispetto delle norme di sicurezza nazionali, ma anche secondo standard ancora più restrittivi derivati da best practices elaborate a livello internazionale grazie alla collaborazione con le aziende maggiormente esigenti a livello globale.

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